SENSITIVI FAMOSI
Sensitivi e veggenti rimasti famosi
Sensitivi famosi nel mondo
Una rassegna questa, periodicamente aggiornata e quindi sempre piu' ampia, di sensitivi e sensitive più famosi nel mondo, con dati informazioni e
immagini relative tratte dai documenti ufficiali pubblici reperibili.
Sensitivi e sensitive del passato prossimo ma anche remoto, e del presente / contemporanei, dai più noti
a quelli meno conosciuti ma non per questo meno importanti o interessanti da ricordare e considerare.Alcuni di questi sensitivi del passato erano
perlopiù medium e/o riuscivanoa stupire in vario modo, comunicando con oltre che con i defunti, anche con forze energetiche occulte
e misteriose, o leggendo indovinando i pensieri delle persone,
poi c'era chi riusciva a svolgere veggenze e previsioni in modo naturale (la cosiddetta veggenza pura) chi
ricorrendo alla cartomanzia e gli Arcani. C'erano e ci sono poi gli
astrocartomanti (l'unione e sinergia fra astrologia e cartomanzia) i Chiromanti
che si dedicano perlopiù alla lettura della mano, chi praticava e pratica ancor oggi (seppure siano una minoranza)
l' Astragalomanzia, passando per la caffeomanzia, le Rune,
l'angeologia,per poi addentrarsi in modo sempre più border-line fra esoterismo e scienza, nell'Enneagramma
veggente famoso per antonomasia:Nostradamus
Non ha certo bisogno di presentazioni, il piu' illustre enigmatico veggente profetico della storia. Il filmato ha interessato una nota trasmissione
andata in onda sulla Televisione nazionale, e lo riportiamo qui integralmente.
cartomanti professionali
Aggiornamento del 30 ottobre 2021
Marie Adelaide Lenormand
Marie Anne Adelaide Lenormand, più nota con il nome abbreviato Mlle Lenormand, è stata una scrittrice ed esoterista francese,
famosa cartomante. Al suo nome si lega un mazzo di carte divinatorie inventato nella meta' dell'Ottocento, replicato in
centinaia di varianti e diffuso, ancor oggi, in tutto il mondo.
( fonte: Wikipedia )
Di umili origini, la cartomante francese Marie Anne Lenormand (1772–1843) divenne una celebrità tra la fine del XVIII e
l'inizio del XIX secolo, dalla Rivoluzione francese al governo di Napoleone Bonaparte e terminò durante la monarchia restaurata.
Ha fatto la sua fortuna con i servigi resi a ricchi e potenti dell'alta societa', che hanno conferito rilasciando informazioni
strattamente confidenziali
quando hanno cercato le sue previsioni, considerate incredibilmente accurate.
Nel raccontato del romanziere francese Alexandre Dumas nel suo romanzo del 1894 The First Republic; oltre al The Whites and the
Blues, cattura l'abilità unica che ha portato la sensitiva francese Marie Anne Lenormand a fama e ricchezza tra
il 1790 e il 1830:
Signora,
disse, non conosco il tuo nome, non conosco il tuo grado, ma conosco il tuo futuro. Signora, ricordatevi di me quando sarete ...
imperatrice.
Imperatrice! IO? mia cara tu sei proprio pazza!.
Nata in una umile famiglia operaia
Nata il 27 maggio 1772 ad Alencon, nella regione francese della Normandia. La primogenita di Jean
Louis Antoine Lenormand e sua moglie, Marie Anne Guilbert Lenormand, fu presto raggiunta da una sorella minore e da un fratello.
Quando Jean Louis morì cinque anni dopo, la sua vedova si risposò, solo per morire poco dopo. Anche se il patrigno dei bambini orfani si
è presto risposato, ha mandato via i suoi tre figliastri in prospettiva di una nuova famiglia.
Pur sostenendoli finanziariamente, lasciò la
loro educazione ad altri e Lenormand e sua sorella minore furono ospitati e istruiti in una serie di conventi benedettini. Il loro fratello,
collocato altrove, alla fine si uni' all'esercito francese.
Forse reagendo all'instabilità della sua situazione, la giovane Lenormand suscitò preoccupazione tra le suore che si presero cura di
lei.
Era riuscita a prevedere quali dei suoi compagni di scuola si sarebbero cacciati nei guai, e un rapporto afferma che aveva
predetto accuratamente chi avrebbe sostituito la Badessa responsabile di un convento locale. La badessa era stata licenziata, ma il suo
sostituto, in un appuntamento che doveva essere fissato dal Re, era stato posticipato.
Quando Lenormand rivelò accuratamente il nome della
nobildonna scelta, consolidò la sua reputazione nella chiaroveggenza: la capacità di predire il futuro.
Le suore furono così colpite
dal loro giovane prodigio che menzionarono i suoi talenti particolari al vescovo locale e suggerirono che fosse dotata di un talento
soprannaturale.
Nel frattempo, Lenormand era molto preoccupata per il proprio futuro ed era determinata a lasciare la sua città natale di
provincia poiche' l'alternativa era di a rassegnarsi alla vita da suora della Chiesa cattolica. Nel 1786, aveva 14 anni, la giovane donna grassoccia e
semplice implorò le suore di lasciarla andare a Parigi, dove ora viveva il suo patrigno, ciò che le fù concesso.
Il patrigno poi le trovò un lavoro
in una sartoria. Partendo da semplici compiti di cucito richiesti per creare i cappelli altamente decorati indossati dalle donne del periodo,
Lenormand si è dimostrata ambiziosa oltre che particolarmente intelligente. Pur mantenendo buoni rapporti con il suo datore di lavoro e
i suoi colleghi, imparaò la matematica di base e i rudimenti della contabilità, abilità che in seguito avrebbe utilizzato per
gestire la propria attività.
Si e' poi dedicata allo studio delle arti divinatorie.
Oltre ad essere fisicamente piuttosto robusta , la Lenormand era bassa di statura e anonima come aspetto e, in quanto giovane donna pragmatica,
decise di non dipendere finanziariamente dal matrimonio per mantenersi. Riconoscendo il suo talento naturale per la divinazione, iniziò a coltivarlo
studiando l'arte della profezia.
Avendo accesso alle biblioteche durante gli anni del convento, aveva letto molto sull'argomento storia
della divinazione,
inclusi gli oracoli greci e romani, i primi profeti dei babilonesi, i druidi d'Europa, l'interpretazione dei sogni.
Oroscopi e Kabbalah ebraica(insegnamenti mistici) diventarono ora degni di essere esplorati.
Anche gli antichi filosofi come Platone e
Socrate la affascinavano perché spesso predicevano eventi e interpretavano sogni. Mentre si impegnava a imparare la lettura della mano,
o chiromanzia, rifiutava le mode correnti come la lettura di fondi di caffè (caffeomanzia)e delle uova o degli
albumi d'uovo (oomanzia o ovomanzia) e la lettura di carte occulte,come i Tarocchi.
Invece, Lenormand sviluppò diversi metodi eclettici che completavano la sua nativa seconda vista: una capacità di discernere verità
nascoste e predire eventi.
Incanalando le sue esperienze, l'apprendimento e il talento nativo, Lenormand ora ha avviato la propria attività come "veggente", vivendo
e lavorando in stanze in Rue de Tournon. Anche se il cartello sulla sua porta diceva Libreria, non si occupava di libri. La sua reputazione,
anche da ragazza, l'aveva preceduta a Parigi e presto si rivolse a clienti di diverse classi sociali. La turbolenza dei tempi e la caduta della
monarchia e della chiesa come pilastri della società, causarono un'ansia significativa per i cittadini sia ricchi che poveri, e le persone
andavano da lei alla ricerca di qualcosa in cui credere e di cui fidarsi.
L'inizio della carriera di Lenormand ha avuto luogo durante un periodo della storia francese noto come il regno del terrore: chiunque
avesse messo in dubbio gli ideali della rivoluzione, o che facesse parte della vecchia classe dirigente, poteva improvvisamente trovarsi
trascinato alla ghigliottina. Socialisti e rivoluzionari allo
stesso modo le facevano visita o le scrivevano, alla disperata ricerca di garanzie sul loro futuro. Tra coloro che sono sopravvissuti per
raccontarlo, almeno, Lenormand fece previsioni accurate sulle loro possibilità di sopravvivere al terrore.
La Lenormand risulta fra i precursori dell'utilizzo di quel tipo di Tarocchi formati da 36 figure ognuna associata ad un pianeta ben preciso,
che ne determinava caratteristiche e qualita' ben precise:si
tratta dei ben noti Tarocchi dei Decani.
Riceveva spesso lettere dalle carceri, la più nota era la Bastille-Saint-Antoine, una fortezza medievale ancora in piedi a Parigi
che ora era usata per immagazzinare prigionieri politici. Una delle prime di queste lettere, inviata un po 'di tempo tra il 21 aprile e il 28
luglio 1794, era di Joséphine de Beauharnais, la moglie di un generale che era stata sospettata durante il regno del terrore ed era ora
imprigionata a Parigi. La Lenormand ha scritto di nuovo alla donna affermando che avrebbe subito una terribile calamità ma sarebbe
sopravvissuta.
Determinati a mettere alla prova la previsione di Lenormand, Joséphine e un'amica si travestirono da cameriere e visitarono il salone di
Rue de Tournon. Secondo fonti contemporanee, l'indovino sapeva del loro inganno e predisse l'ascesa di Josephine a imperatrice prima
che la giovane vedova scioccata lasciasse la stanza. Si presume che anche un ufficiale di artiglieria di nome Napoleone Bonaparte avesse visitato il
salone di Lenormand subito dopo, e che lei gli avesse annunciato che sarebbe diventato un grande conquistatore,
ma che poi alla fine sarebbe morto in esilio.
La notizia delle abilità di Lenormand si diffuse rapidamente attraverso la corte francese e le sue fortune migliorarono sostanzialmente
quando Napoleone prese strategicamente il controllo della Francia. Dopo aver sposato Joséphine nel 1796, salì rapidamente di grado e
tre anni dopo fu nominato Primo Console di Francia.
Nel 1804 si era dichiarato imperatore e, come amico dell'imperatrice, Lenormand
era spesso ricercata dai cortigiani. Acquisì ricchezze e proprietà pur continuando a esercitare il suo mestiere, e la sua posizione di favorita
dell'imperatrice le consentì di negoziare un matrimonio vantaggioso per sua sorella e garantire a suo fratello una posizione di tutto rispetto
nell'esercito.
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Ironia della sorte, con la caduta di Napoleone nell'aprile del 1814, Lenormand mantenne il suo status di celebrità all'interno della corte
francese perché aveva previsto pubblicamente diversi fatti sui suoi ultimi anni. Quando lo zar Alessandro I di Russia visitò Parigi sulla scia
della sconfitta di Napoleone, divenne un grande ammiratore di Lenormand. Sempre nel 1814, l'indovina pubblicò il primo di diversi libri
che avrebbe scritto: includevano trattati sull'occulto, un racconto in due volumi della sua amicizia con l'imperatrice Joséphine e un libro di
memorie.
Morì a Parigi il 25 giugno 1843,
all'età di 71 anni. Un cattolico devoto con una carriera militare, ha mantenuto la sua ricchezza ma ha bruciato la sua collezione di oggetti
occulti, compresi i suoi mazzi di carte. Attingendo alla fama del famoso indovino, il Petit Lenormand, è stato prodotto e continua ad
essere disponibile un mazzo di 36 carte divinatorie.
Daniel Dounglas Home
Daniel Dounglas Home e' stato un sensitivo nato a Edimburgo, in Scozia nel marzo 1833 e relativamente alle sue doti psichiche, sosteneva di averle ereditate
da sua madre, iniziando a scoprire certi fenomeni fin da bambino. La zia ha riferito che la sua culla sarebbe stata spesso oggetto di fenomeni inquietanti,
come ad esempio a volte mossa da una mano invisibile, e all'eta' di 4 anni, predisse accuratamente la morte di un cugino. Era un bambino malaticcio e strano.
Quando aveva appena nove anni, si trasferi' in America per vivere con una zia nel Connecticut. La sua salute continua a peggiorare e gli fu diagnosticata la tubercolosi. ha trascorso la
maggior parte del suo tempo passeggiando nei boschi e leggendo la Bibbia.
Successivamente si e' gradualmente convinto che gli spiriti dei morti costantemente
lo circondavano e tentavano di comunicare con lui.Viveva con la zia, Mary Cook, al momento e lei e' cresciuta a credere che gli eventi misteriosi che hanno
avuto luogo intorno al ragazzo erano opera del diavolo e lei terrorizzata, lo ha mandato fuori di casa.
Per la maggior parte del resto della sua vita, non ha avauto una casa e non aveva un posto
tutto suo per vivere. Soggiornò in famiglie diverse come ospite, ha viaggiato per molto tempo, teneva sedute spiritiche per coloro che erano interessati.
I suoi metodi pero' erano diversi da molti altri. Home aveva partecipato a molte sedute di altri in passato,
e considerato piu' come medium di dubbie capacita'. Decise ad un certo punto di fare il contrario di cio' che aveva sempre fatto, mostrando al pubblico che non aveva
nulla da nascondere.
Durante queste sessioni, ha fatto apparire dal nulla fenomeni come luci spettrali,rintocchi e rumori non ben definiti,
spostato tavoli, sedie e altri oggetti, ha suonato musica spettrale, ha raccontato di messaggi provenienti dai morti, usando lettere
ed era stupefacente quando sembrava essere in grado di rimpicciolire il suo corpo in termini di dimensioni. Mentre faceva queste cose, avrebbe chiesto
ai presenti di tenergli le mani e i piedi per dimostrare che
non era in alcun modo in grado di manipolare gli oggetti con dei dispositivi nascosti o con dei fili.
Ha sempre sostenuto che tutte le sue prodezze sono state rese possibili da spiriti amichevoli sui quali non aveva alcun controllo.
Garrett Eileen Jeanette (1893-1970)
Celebre medium e scrittrice inglese, perse i genitori in tenerissima eta' rimanendo affidata a un bonario zio e a una zia dura e autoritaria con la quale non
fu mai possibile un'intesa. I suoi primi compagni furono dei bambini che lei sola vedeva e con cui giocava in una sorta di sereno vaneggiamento.
Ma quando parlo' alla zia di queste singolari amicizie, fu tacciata di bugiarda e punita. Presto si rese conto di essere diversa dagli altri.
Vedeva nell'aria strane luci colorate in forma di globi che talora circondavano le persone e sembravano muoversi a seconda di quello che esse vedevano e pensavano:
questa facolta'le rimase per tutta la vita. Non riusciva a intendersi con le compagne di scuola, che deridevano i suoi sogni, e i contrasti con la zia
la chiudevano sempre piů in se stessa: erano entrambe caratteri forti e inconciliabili. Una volta, per vendicarsi. Eileen le annego' con fredda lucidita'
un'intera covata di anatroccoli e vide levarsi dai cadaverini spirali fumose che presto si dileguarono: fu quella sua prima esperienza diretta del passaggio
dalla vita alla morte.
visioni da medium
Mandata in collegio a Dublino, rimase solitaria e incompresa; una innocente amicizia con uno studente di medicina provoca la sua espulsione. In questo periodo le muore lo
zio; qualche settimana dopo, mentre era nella sua camera, la porta si apri' silenziosamente, e - la' nella luce del vestibolo, vidi la cara figura di mio zio stagliarsi
nitida davanti a me - quanto affermo'. Debole di polmoni, viene mandata nel sud, a Londra, presso amici. Ha quindici anni quando incontra un giovane ventisettenne. Clive Barry,
e lo sposa. Ma il marito si sente in dovere di imporsi a quella moglie bambina; cominciano contrasti che porteranno, dopo alcuni anni, al divorzio.
Intelligente, pratica, attiva, Eileen apre una tearoom dove si radunano artisti, studiosi e politici: tutto un mondo intellettuale che la attrae;
ma, con lo scoppio della prima guerra mondiale, sente di dover fare qualche cosa di piu' e fonda una casa di riposo per soldati feriti e convalescenti.
Uno dei suoi ospiti, Garth Wilcox, si innamora di lei ed Eileen lo sposa, nel 1916, pur sapendo che e' destinato a morire presto: il marito cadra' pochi mesi dopo,
appena tornato in linea. Nemmeno il terzo matrimonio con J.W. Garrett nel 1918, sara' fortunato e i coniugi divorzieranno.
Medium sensitiva a tutti gli effetti
Finita la guerra, la Garrett si interessa al movimento di liberazione dell'Irlanda. Conosce il poeta e filosofo Edward Carpenter e viene da lui iniziata ai movimenti
teosofici e antroposofici dell'epoca. Un giorno, per curiositŕ, assiste a una seduta medianica, cade in trance e ha visioni di parenti defunti dei presenti.
Un maestro di teosofia la ipnotizza e, attraverso di lei, parla con il suo spirito guida, un certo ŤUvaniť, personalita' orientale, il quale gli
comunica che Eileen e' destinata a divenire Medium. Quando l'ipnotizzatore le riferisce questa comunicazione, Eileen ne e'profondamente sgomenta.
Ma l'incontro con il metapsichista Hewat Mackenzie, fondatore del British College of Psychic Science, risulta per lei fondamentale.
Il Mackenzie educa e sviluppa la sua medianita' e convinto che le personalita' infestanti siano spiriti inquieti e infelici che possono essere pacificati
con l'aiuto dei viventi, si avvale spesso di lei per risolvere casi di infestazione.
Nel 1929, alla morte del Mackenzie, Eileen e' una medium
perfettamente allenata,con spiccate doti di chiaroveggenza, personificazione e precognizione, e tuttavia e' insoddisfatta, sempre dubbiosa sul reale significato delle sue facolta'.
Viene studiata dai principali indagatori inglesi dell'epoca, quali il Soal, il Lodge, il Price.
E proprio durante una seduta con Harry Price, il 7 ottobre del 1930, avviene il famoso caso del Dirigibile R. 101
.
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Medium e sensitiva negli U.S.A.
Nel 1931 Eileen passa negli Stati Uniti dietro invito della Society for Psychical Research americana: desidera soprattutto avere chiarimenti sulle sue facolta' e sulla loro
origine. Studiata da William McDougall, viene da lui presentata alla Duke University, dove il Rhine ha iniziato le sue esperienze quantitative.
Ma i risultati raggiunti con questo nuovo metodo non sono notevoli. Piu' importanti gli esperimenti di telepatia e bilocazione come quello tra New York e Terranova,
nel quale descrisse esattamente agli sperimentatori di New York l'ambiente e gli oggetti del laboratorio di Terranova, dove il ricevente avverti'
la sua presenza.
Altri sperimentatori di questo periodo furono la Muhel, il Pratt, il Meyer, il Carrington.
Nel 1934 e' ancora in Inghilterra. Durante la seconda guerra mondiale il suo spirito intraprendente la porta a lavorare per la resistenza in Francia;
fonda la Creative Age Press e la rivista letteraria Tomorrow. Poi si stabilisce definitivamente negli Stati Uniti dove, nel 1951, grazie agli aiuti della
ricchissima amica Mrs. Bolton, crea la Parapsychology Foundation, e, l'anno dopo, da' un nuovo carattere alla sua rivista dedicandola solo a studi sul paranormale.
Divenuta cosi' uno degli elementi piů attivi nel campo di questi studi, nel 1953, insieme col prof. Gardner Murphy, organizza il quinto Congresso internazionale
di parapsicologia a Utrecht.
Muore il 15 settembre 1970 a Nizza, dopo avere seguito fino a pochi giorni prima il 19° Convegno Internazionale della
Fondazione.La vita di Eileen Garrett e' una continua ricerca di se stessa, tenacemente perseguita anche attraverso le varie vicende di un'attivita'
che ha realmene dell' eccezionale. Ma forse non riusci' mai a trovare se stessa.
La prima autobiografia da medium veggente sensitiva
Se, nel 1938, nella sua prima autobiografia, parlando dello zio defunto, poteva scrivere: Per la prima volta sapevo, senza possibilita' di dubbio, che la morte era un
vivere di nuovo, e, nel 1948, durante il Congresso di Londra, poteva affermare al dott. De Boni di ritenere personalitŕ spiritiche le sue guide, in realta'
fu sempre tormentata da dubbi in proposito, ripugnandole soprattutto l'idea che personalita' estranee potessero valersi di lei annullando, sia pure momentaneamente,
la sua propria personalita'; e infine considero' le sue quattro personalita-controllo come espressioni del suo subcosciente facendo proprio un atteggiamento rigorosamente
scientifico. Questo tuttavia non le diede la serenita': lo stesso fatto di essersi messa in una posizione decisamente polemica contro qualsiasi concezione spiritista,
sembra mostrare che era rimasto in lei un problema segretamente e intimamente insoluto, un punto dolente che cerco' di dimenticare dedicandosi interamente
alle sue eccezionali capacita' di organizzazione e di azione.
(U.D.)Fonte: L'Uomo e l'ignoto: enciclopedia di parapsicologia e dell'insolito di Ugo Dettore